Il pensiero del Pontefice corse al Guglielmo, alla corona di monti dell’ anfiteatro prealpino, alla folla in preghiera davanti alla cappella.
Era poca cosa rispetto a quella che lo venerava in piazza San Pietro, ma quella folla era altra cosa, apparteneva alla sua infanzia, al mondo familiare dal quale il suo animo non si staccò mai. Continue Reading
gli anni dal 1900 al 2000
Papa Paolo VI fa ricostruire il Redentore
Sulla loro tavola ogni giorno fumava la polenta cotta alla fiamma del fuoco che uno di loro accendeva con la legna che la montagna offriva in abbondanza, qualche salsiccia arrostita sulle braci, il formaggio delle malghe, un bicchiere di vino. Provviste portate dentro gli zaini e conservate nel ghiaccio della ghiacciaia” ricavata da una buca addossata al rifugio Almici che ogni giorno avevano la cura di rimpinguare con cumuli di neve. Continue Reading
Il Cardinale Montini diventa Papa Paolo VI
Quando nel 1963 i giornali e la televisione annunciarono che Giovanni Battista Montini aveva preso il posto di Papa Roncalli con il nome di Paolo VI la notizia corse in tutte le case valtrumpline. I vecchi di Pezzoro si ricordarono di quel bambino di pochi anni che d’estate trascorreva le vacanze all’albergo Dancelli e seguiva il padre fin sul Guglielmo. Chi gli aveva parlato, chi lo aveva portato sulle spalle fino alla vetta della montagna, come aveva fatto Giacinto Contrini, provarono un’ emozione particolare, come se una piccola parte di loro fosse partecipe di quell’evento. Continue Reading
La chiusura delle miniere.
Con il passare degli anni le miniere si rinchiusero su se stesse. Quando dall’ India e dal Brasile cominciò ad arrivare il ferro a costi più bassi la Ferromin cessò l’escavazione (1964), la Tassara seguì la stessa sorte (1984). Oggi resta aperta solo la Torgola (o Prealpina), ma anche la sua vena di fluorite è in fase di esaurimento e la chiusura non dovrebbe essere lontana. Continue Reading
La visita del Cardinale Montini
Un giorno il cardinale volle conoscere da vicino gli uomini che estraevano il ferro dalle viscere delle montagne valtrumpline e portare loro la sua benedizione. Venne il giorno dell’Assunta del 1959 quando la Comunità di Bovegno era in festa intorno al suo parroco, monsignor Francesco Bertoli, che celebrava il trentacinquesimo anno di missione sacerdotale e il diciottesimo di attività parrocchiale. L’ Arcivescovo di Milano fu accolto da una folla immensa accorsa da tutti i paesi della valle. Continue Reading