Venne la pace e si contarono le vittime: oltre quindici milioni i Caduti sepolti nei cimiteri d’Europa, cinque milioni di ebrei morirono nei campi di sterminio, ventisette milioni furono feriti dalle pallottole dell’esercito nemico. L’Italia tradita dal suo re preferì la Repubblica. Continue Reading
gli anni dal 1900 al 2000
La morte di Giorgio Montini e di sua moglie
In un giorno di dicembre del 1943, mentre la seconda guerra tuonava nel suo pieno furore, Giorgio Montini chiuse gli occhi al sonno eterno. Aveva 83 anni. Intorno al monumento al Redentore corse un leggero alito di vento. Continue Reading
La costruzione del rifugio Pontogna
Negli anni Trenta lungo le pendici del Guglielmo si cominciarono a vedere uomini e bambini discendere con gli sci ai piedi e Pezzoro ad ogni inverno diventava la meta di gruppi di sciatori che affrontavano la fatica della lunga salita con gli sci e le racchette in spalla, per poi lasciarsi andare nell’ ebbrezza della discesa. Continue Reading
La prima messa del giovane Montini
La pace era tornata da poco nell’Europa che contò più di otto milioni di soldati caduti sui campi di battaglia, altrettanti chiusi nei campi di prigionia o dispersi nel deserto della Cirenaica e nelle sconfinate pianure russe, quando nella chiesa delle Grazie il giovane Montini officiò la sua prima Messa. Era il 29 maggio 1920. Continue Reading
La Grande Guerra
All’ entusiasmo che accompagnò la costruzione del monumento non seguì lo stesso flusso di denaro, le offerte erano sempre molto esigue e Giorgio Montini dovette anticipare tremilacinquecento lire di tasca sua per poter continuare i lavori. Continue Reading